lunedì 16 novembre 2015

Appunti di viaggio 3 - il centro di Innsbruck

Eccomi qui per proseguire il racconto della nostra visita a Innsbruck.
Oggi ti porto per le vie del centro che è  davvero piacevole da percorrere a piedi.  I punti di interesse sono molto vicini tra loro, in un raggio di nemmeno 1 km li si può visitare tutti. Noi, avendo un solo giorno a disposizione, e un cielo azzurro sopra le nostre teste, abbiamo preferito girare per le vie
e non entrare nei musei.
Partiamo dal simbolo di questa città, il Goldenes Dachl ( o tettuccio d'oro ) che sorge sulla facciata del Neuer Hof, l'antico palazzo dei conti del Tirolo, il cui tetto è ricoperto di 2.657 scandole di rame dorate.
Al suo interno trovi il Tiroler Landesmuseum.

 
Sulla stessa piazza sorge la Torre civica,
alta 51metri offre una splendida vista sulla città.
Noi siamo saliti, ma giunti in cima, ho dovuto cedere la macchina fotografica a mio marito perché le mie vertigini hanno fatto sì che non mi muovessi di un centimetro oltre la porta, ben salda alla ringhiera.
 
 
 
 



Lasciamo quindi la piazza per visitare il Duomo Sankt Jakob in stile barocco, l'esterno appare abbastanza sobrio, ma imponente.
 

L'interno al contrario è molto ricco, una vera meraviglia.
Non potendo fotografare ( o meglio lo si poteva fare a pagamento )
vi lascio una foto tratta da Wikipedia
solo per assicurarvi che anche se non siete avventori di chiese,
oltrepassare quella porta conviene.


Riprendiamo quindi le vie del centro dove si possono trovare
diversi piccoli negozi caratteristici ( e meno male! ).


 Per curiosità entriamo nel centro commerciale Kaufhaus Tyrol ( lavorando sia io che mio marito per grandi magazzini, chiamatelo pure analisi della concorrenza) scoprendo con grande gioia delle mie figlie, che è la giornata dedicata alla Lindt, buon sangue svizzero non mente e al richiamo della cioccolata ci fermiamo per fare l'atelier
e creare il nostro orsetto di cioccolata personalizzato.
 

Ancora qualche foto degli edifici che circondano la piazza, prima di recarci sul fiume Inn per riposare i piedi in uno dei tanti bar.
 



Sosta per  riservare la cena in una cantina tipica...








E breve visita all'esterno dell' Hofburg  che è stata residenza estiva della famiglia imperiale austriaca e ospita ora diverse mostre.
 
 
 
Prendiamo quindi il sentiero pedonale che costeggia il fiume Inn e attraverso diversi parchi e i colori autunnali che hanno caratterizzato questa vacanza, rientriamo al nostro Hotel Dollinger
( ottimo rapporto qualità prezzo ).

 
A lunedì prossimo per il finale :-)
 
Giò

martedì 10 novembre 2015

Profumo di Natale - un nuovo progetto per Casa da Sogno

 
Chi mi segue sa che i miei progetti/lavori natalizi sono ridotti al minimo.
Non che io non ami il Natale, ma dopo anni passati a lavorare come decoratrice iniziando a lavorare alle decorazioni natalizie a febbraio dopo aver riposto le altre, ho avuto bisogno di un certo periodo di distacco.
 
Oggi però ti segnalo questo mio semplice progetto, adatto davvero a tutte,
( se non hai la macchina da cucire puoi benissimo farle a mano)
per creare delle bocce in tessuto profumate.
 
Lo troverete con il tutorial dettagliato su
Gli Speciali di Casa da sogno n. 24 - Crea il tuo Natale,
che puoi trovare da oggi in edicola oppure acquistare online qui.
 
Ricordo che per chi volesse è anche disponibile in formato digitale tramite
l'App Gratuita Casa da Sogno.


 
 

 
 Come vedete sono davvero perfette sei hai bambini in casa, oppure amici pelosetti, poiché infrangibili. Io ne ho riempite alcune con del profumatissimo pot pourri Natalizio, ma ci sono altre simpatiche varianti sulla rivista e per chi come me ama non sprecare davvero nulla, i piccoli scarti di stoffa li potete riutilizzare per dei chiudipacco.
 
Che ne dici ti piace l'idea?
A me basta sentire il profumo di cannella che esce dalla scatola dove conservo queste decorazioni per immaginarmi davanti al camino con una bella tisana.
Ma per il momento questa immagine dovrà aspettare.
 
Giò
 
 

 

lunedì 9 novembre 2015

Appunti di viaggio 2 - L'alpenzoo di Innsbruck

Eccomi qui a proseguire il racconto del nostro breve viaggio
tra Germania e Austria.
Lasciato Schwangau e i suoi famosi Castelli ci avviamo per Innsbruck.
Come spesso capita, già il viaggio in se è una scoperta perché si passa per paesaggi a dir poco meravigliosi.

 
 Davvero impossibile non fermare l'auto per fare qualche scatto.
 
 
Arriviamo a Innsbruck all'ora di pranzo e decidiamo di prendere subito la nordkettebahnen
per salire con il treno a cremagliera alla prima stazione e visitare l'Alpenzoo che con i suoi 725m di altitudine è lo zoo più alto d'Europa.
La salita è fattibile sia in auto, che in bus o a piedi ma io vi consiglio di provare questo gioiello tecnologico.
 
 
La linea prosegue poi per un'altra stazione, dove chi vuole raggiungere la vetta, deve cambiare con una funivia. Pare che lo spettacolo da lassù sia magnifico ma noi per questa volta abbiamo dovuto rinunciare
( motivo valido per tornare ti pare?)
 
 
Visitiamo quindi l' Alpenzoo
dove sono presenti diversi mammiferi ( e non ) caratteristici delle alpi, come stambecchi, camosci, marmotte...
 
Il tutto camminando tra questi stupendi colori autunnali e
con vista dall'alto sulla città.
 
 
 
 
Ho anche colto l'occasione per provare la mia Nikon
attraverso i vetri delle vasche :-)
( e il risultato non è male per essere la prima volta che dici?)
 
 
 Nel parco, tutto ê davvero a dimensione "famiglia", con tanti punti osservazione e attività didattiche per bambini di tutte le età.
 
 
Riprendiamo il trenino, scendiamo verso l'albergo e prendiamo uno dei tanti ponti che attraversano l'Inn, il fiume che attraversa Innsbruck,
 
 
certe manie sono arrivate anche qui
( bellissimo a livello fotografico ma onestamente non so se  un bene o meno,
non sono una grande fan di Moccia...).
 
 
 
 Direi che per oggi mi fermo qui, se avrai la pazienza di seguirmi anche nel prossimo post, visiteremo insieme il centro di Innsbruck con le sue più famose attrazioni.
Colgo l'occasione per ringraziarti di seguirmi in questi miei "appunti di viaggio".
Magari avrai pensato che in un blog di cucito creativo non c'entrano nulla.
Ed è così. Ma ci ho pensato parecchio e sono arrivata a concludere che fanno parte di me, delle mie ispirazioni, e che tu come me, magari non ami stare ore al pc a cercare itinerari che possano andare bene per tutta la famiglia e se trovi qualcuno che può darti una dritta ne sei felice.
 
Proprio per questo mi farebbe sapere cosa ne pensi...
Grazie se vorrai lasciarmi un tuo commento.
 
Giò
 

martedì 3 novembre 2015

Appunti di viaggio. Il Castello di Neuschwanstain

Nelle vacanze autunnali siamo soliti concederci qualche giorno di vacanza.
Lo scorso eravamo restati in Svizzera e te lo avevo raccontato qui

Quest'anno, ho voluto realizzare uno dei miei sogni e vedere finalmente il Castello di Neuschwanstain che ha ispirato anche il grande Walt Disney ed è
 in lista per entrare a far parte delle 10 meraviglie del mondo moderno.
 
Il nostro viaggio  è partito da Füssen, un paesino a 5 minuti dal Schwangau dove si trova si trovano sia il Castello di Neuschwainstain che quello di Hohenschwangau, entrambi residenze di Re Ludovico 2 di Baviera.


Siamo arrivati nel primo pomeriggio e siamo restati incantati da questo paese della Baviera che con i suoi parchi vestiti dai colori autunnali
è davvero splendido.


Abbiamo passeggiato per il centro e ammirato Lo Hohes Schloss, per poi continuare sul sentiero pedonale che costeggia il fiume Lech. Credetemi se vi dico che in foto il panorama non rende quanto in natura. Io me ne sono innamorata.

 
Anche il paese è altrettanto bello con le sue vie piene di negozi tipici e le case decorate. Non mancano nemmeno i ristoranti dove godersi una buona cena tipica bavarese o i locali dove gustarsi un buon strudel ( siamo dei golosi, nelle nostre vacanze la gastronomia ha sempre un certo rilievo).
 
Il giorno seguente lo dedichiamo alla visita dei due famosi Castelli.
Ci alziamo con una nebbia fittissima, fortunatamente la colazione dell'Hotel, comprendente un numero indefinito di pietanze e una fontana di cioccolata in cui immergere le fragole, ci aiuta a vedere la giornata con rinnovato ottimismo.
Anche la nebbia può avere il suo fascino!
 
Ci rechiamo quindi a Schwangau, e facciamo il biglietto combinato per la visita dei castelli.
Se ci vai, tieni conto che l'accesso a entrambi nelle parti esterne è gratuito, il biglietto serve esclusivamente per le visite guidate all'interno
( in italiano con audioguida ). Ma io te le consiglio vivamente perché sono da WOOOOOW! ( purtroppo divieto assoluto di fotografare)

Nonostante la meteo, il panorama che si gode salendo
a Hohenschwangau è quasi irreale...
 
 

 



 Finita la visita alle stanze interne, notiamo che abbiamo ben 2 ore di tempo prima di iniziare il tour nel più famoso Castello di Neuschwanstain.
La distanza è di ca 1,5 km e mezzo, percorribili in bus, carrozza trainata da cavalli oppure... a piedi.
 
 
Quale variante pensi che abbiamo scelto? Esatto!
Arrivati sulla collina che ospita il Castello ci troviamo in una nebbia ancora più fitta. Devo ammettere che guardano la mia Nikon ero davvero delusa di non poter scattare le belle immagini con sfondo azzurro che mi ero immaginata.
 
 

 Facciamo il tour interno con la nostra audio guida posata sull'orecchio
e gli occhi pieni di stupore.

Devo confidarti che tra quelle sale, non è stato il lusso a impressionarmi ma la consapevolezza che quei dipinti, quelle ceramiche, quei mobili finemente intagliati, quei lampadari, 150anni fa sono stati realizzati da artisti e artigiani. Persone con due mani esattamente come le mie, capaci però di creare capolavori ineguagliabili. 
È una cosa che mi ha fatto e mi fa tutt'ora riflettere molto, sul senso che si da oggi alle varie parole arte-artigiano-artista. E spero mi aiuti ad avere sempre l'umiltà di sapere che non si è mai arrivati.
 
Ma torniamo a noi :-)
 
Uscita dal tour ( che devi assolutamente fare se ci vai! )
come per incanto la magia si è dissolta. Macchina fotografica in posizione e prima che marito e figlie mi guardino in cagnesco parto per un velocissimo
click click click


 
È ora di lasciare questo posto. Un sogno che avevo nel cassetto da tanto e che anche sulla strada del ritorno mi regala ancora emozioni...
 
 

 
Anche dalla strada sembra darci un' ultimo saluto.
Noi intanto scopriamo che li sotto c'è un magnifico centro termale. Dopo una passeggiata così, giusto il tempo di infilarci gli accappatoi e ci immergiamo nelle calde acqua del Terme di Schwangau, li, dalle grandi vetrate il castello si scorge in lontananza e lo vediamo illuminarsi nelle luci della notte.
 
E se sei arrivata a leggere fino a qui, grazie, spero di averti regalato un bel viaggio anche se per ora magari solo virtuale.
Se vorrai continuerò il mio diario di viaggio che ci ha portati a Innsbruck.
 
Giò
 
 

lunedì 2 novembre 2015

Tutorial : Condividere un'idea.

Questo mese per il post comune con le amiche di Condividiamo Creativamente tocchiamo un tema molto vasto che ci rappresenta bene. CONDIVIDERE.
 
Condividere una passione, un'idea, uno spazio. Condividere materiali e obiettivi.
Molti erano gli spunti su cui lavorare e ammetto di aver pensato ad almeno 4-5 post differenti prima di scrivere quello che stai leggendo.
 
Poi, mentre eravamo a tavola, mia figlia più grande, Asia 10 anni, mi ha raccontato del discorso fatto in classe dalla maestra, che ha ricordato agli alunni che ognuno di loro può dare qualcosa all'altro.
 
Così ho pensato, che  se mi è difficile trovare il tempo per fare dei tutorial di cucito, posso però riprendere una rubrica che avevo aperto ( e abbandonato ) anni fa sul mio sito.
 Giò KIDS
tutorial dei bricolage che propongo ai miei doposcuola per bambini 
dai 6-10 anni.

Magari anche tu sei una mamma, o una nonna, una zia, potresti essere addirittura una maestra e questi miei piccoli progetti realizzati negli anni, possono tornarti utili. Magari di bambini non ne hai ma vuoi avvicinarti a nuovi materiali, così ecco, ti presento IPPO che sarà il protagonista della mia prima lezione quest'anno.

Oggi vi propongo IPPO -  Ippopotamo portasegreti.
età consigliata 5-7anni
 
Materiale
gomma crepla grigia, bianca, nera e rosa
( come vedrete io ho sostituito quella bianca che non avevo con del pannolenci, non abbiate timore ad arrangiarvi con ciò che avete in casa )
colla trasparente universale ( cementit, uhu, ...), post it
forbici matita

Cartamodello
stampare su A4
 
Procedimento
scaricate e stampate il cartamodello allegato
ritagliate tutti i pezzi dalla carta e riportateli sulla gomma crepla con la matita. Ritagliate. La sagoma intera dell'ippopotamo va riportata due volte
( senza orecchie )
 
 
 
 
Andate a comporre il volto, come in foto e fissate con la colla.
Fate attenzione a incollare solo la parte bassa del muso lasciando libero il lato superiore, in modo da ottenere una tasca.


 
Ora con un rettangolo di crepla unite le due parti intere.
Incollate all'interno dei post it e scrivete il vostro messaggio segreto da custodire nella tasca/bocca.

 
Nascondetelo per bene al riparo da sguardi furtivi...
 
 
E voilà, segreto nascosto a prova di mamme e sorelle maggiori ;-)
 
Che ne pensate? Vi piace l'idea di questa rubrica? La trovate utile? Vi piacerebbe avere nuovi soggetti portasegreti  ?( io ne ho preparati ben 4 ).
 
A voi la sentenza :-)
 
Ora non ci resta che andare a vedere cosa hanno condiviso le mie amiche
 
 
 
 
 
 
By Nadialab di Nadia 
 
 
Le cose Piccinine di Elisa

La casa degli Antuche di Antonella

Zuccheramente di Federica