martedì 15 marzo 2016

Custodia per kindle - nuovo progetto per Gomitolo Rosa

Oggi torno a parlarti di Gomitolo Rosa l'associazione italiana non profit che sotto lo slogan "Knitta la lana, scalda la vita" promuove in Ospedali, Strutture ed Enti, la Knitting Therapy come attività anti ansia.
La creatività diventa quindi un modo per combattere la malattia
ed evadere col pensiero.
 
 
Questa Volta ho usato un gomitolo di lana blu per creare una
custodia per Kindle, perché anche la lettura è un'ottima terapia per chi sta affrontando le cure. Permette di immergersi in un altro mondo, evadere con il pensiero e non da ultimo far passare le lunghe ore che servono per un trattamento chemioterapico o nei post operatori.
 
 
Ricordo che questa lana proviene da una sovrapproduzione e altrimenti andrebbe distrutta. In questo modo, trasformata in gomitoli di diversi colori, ognuno legato a un differente tipo di tumore, diventa strumento di un'importante raccolta fondi.
Puoi infatti acquistare questi gomitoli 
e fare così in questo modo la tua donazione.
Qui ti viene spiegato come.
 
 
 
 
MATERIALE
1 Gomitolo di lana blu
Denim di riciclo 15x13cm
Stoffa fantasia 15x13cm
Una chiusura a pressione magnetica
Uncinetto n.3,5 e ago da lana.
 
PROCEDIMENTO
Fai 26 catenelle ( se hai un altro lettore adatta alla sua larghezza).
Lavora a punto alto per 32 righe. A questo punto piega a metà il lavoro e controlla che sia sufficiente a inserire il tuo kindle.
Confermato che l'altezza è sufficiente piega in due ( dritto contro dritto ) e sempre con l'uncinetto unisci i due laterali con a punto bassissimo. Taglia e nascondi i fili.
Dal denim e dalla stoffa ritaglia due rettangoli da 15x13cm. Arrotonda gli angoli su un lato per formare la patella. Sistema le stoffe dritto contro dritto e cuci tutto attorno lasciando qualche cm aperto per risvoltare. Risvolta e chiudi l'apertura a punto nascosto.
Fissa a mano la patella sul retro del porta kindle. Cuci la chiusura a bottone magnetica.
Decora la patella con un fiore ricavato da jeans di recupero, o altra decorazione a piacere.
 
Spero che questo tutorial ti piaccia e che ti invogli a comprare la magnifica lana di Gomitolo Rosa e sostenere così questa associazione.
Un grande grazie a tutti coloro che lavorano e contribuiscono
a far crescere questo progetto.
( puoi trovare un altro mio tutorial a tema qui )
 
Giò
 
 
 
 

lunedì 7 marzo 2016

La Cas(S)etta della posta - Nuovo progetto per Casa Creativa

Ciao! Sì lo so manco da moltissimo, ma ho fatto fatica a conciliare tutto.
Torno oggi per mostrarvi il nuovo progetto ora in edicola
per Casa Creativa di Editoria Europea.
Si tratta di un pannello pensato per tenere in ordine la tua posta e tutti quei bigliettini che noi e i nostri figli non vogliamo gettare perché importantissimi
( quale mamma getterebbe il bigliettino con i primi scarabocchi del figlio o il primo Ti VoIo Bene ?)

 
La forma è quella di una casetta, da qui il nome che le ho attribuito giocando un po' con le parole. La Cas(S)etta della posta.
È un progetto adatto a tutte, che non presenta grandi difficoltà ma richiede un po' di attenzione dovendo cucire su un formato decisamente grande e difficile da maneggiare sotto la macchina da cucire.
Se non hai la macchina puoì tranquillamente farlo a mano,
il risultato è altrettanto piacevole.
 
 
 
Che dici? Ti piace? Io ne sono soddisfatta anche perché per una volta ho creato qualcosa per me :-) e ora è appeso nel nostro corridoio.
Speriamo ci aiuti davvero a essere più ordinate!
 
A presto con le news dalla mia stanzetta creativa,
Giò

lunedì 25 gennaio 2016

Un porta agenda per Miki

Ho conosciuto Miki qualche anno fa sul forum di Twilight Italia
( stupita? Ebbene si adoro i fantasy dalle fate ai vampiri e Twilight mi ha regalato diverse emozioni e soprattutto alcune amiche molto care che da virtuali sono diventate reali ).
È una ragazza dolcissima appassionata di trucco e beauty
con un blog e una pagina , che io che nella trousse ho due ombretti, un mascara e un rossetto scaduto dovrei davvero seguire più spesso.
Il nome MikiInThePinkLand già da solo basta a farti capire la mia felicità quando tramite messaggio mi chiede di cucirle un organizer che possa contenere la sua agenda e il suo Blog Planer.
 
Prese le misure, mi sono lasciata trasportare dal colore delle stoffe.
Lo volevo vivace e femminile come Miki. E rosa.
In tutte le sue sfumature più vivaci.
 


 
 
Ed ecco il risultato, due tasche interne per le agende, e un taschino sul retro per bigliettini e cancelleria. Un'organizer che l'accompagnerà con allegria anche nei lavori più noiosi, come quelli di pianificazione e che spero, parli di lei, del suo mondo e della sua dolcezza.
 
E tu dove tieni la tua agenda? Ti piacerebbe una custodia personalizzata e se sì come ti piacerebbe che fosse?
 
Un caro saluto
Giò
 
 

venerdì 15 gennaio 2016

Bis di progetti per Casa Creativa

Questo mese ho voluto strafare ;-)
Così trovi ora in edicola sul  numero 28 di Casa Creativa non uno
ma ben due miei progetti spiegati passo passo con cartamodelli allegati.
 
Il primo è dedicato ai bambini, e volendo potrebbero cucirlo proprio loro.
Sono i caldi amici da taschino teneri animaletti scaldamani con all'interno un sacchetto di riso che basta scaldare in microonde .

 
Il secondo è una bimba a presentarlo...
Zoe che diventa modella d'eccezione
( e chissà quando vede la rivista che emozione!!!)
 
 
Un grembiule double face creato riciclando una vecchia tovaglia di plastica.
 
Ti piacciono queste proposte? Se acquisti la rivista fammi sapere la tua
e se li realizzi aspetto le foto.
 
Ora valigie in auto, noi partiamo per cercare un po' di neve.
 
Buonafine settimana.
Giò
 
 

giovedì 31 dicembre 2015

Il lusso di prendere tempo

31 dicembre, stiamo per salutare il 2015 e in rete circolano
tanti auguri e post di buoni propositi.
 
Dopo il fermento delle commissioni Natalizie anch'io mi ero fatta una lunga To do List su come sfruttare queste vacanze scolastiche ( le mie vacanze seguono da sempre il calendario delle mie figlie). L'intenzione era di alzarsi presto e lavorare qualche oretta prima che si svegliassero loro. Riordinare l'angolo in cui lavoro, provare i nuovi materiali accumulati durante l'anno comprati in preda all'entusiasmo, lavorare ai nuovi packaging
e credimi potrei andare avanti parecchio.
 
Ma non ho fatto nulla di tutto questo.
Mi sono alzata a orari che non facevo da anni, ho fatto colazioni lunghissime inzuppando biscotti, ho giocato a una serie imprecisata di giochi in scatola. Ho fatto torte, ho letto parte della pila di libri che ho da mesi sul comodino, mi sono guardata un film fino alla fine. Seduta sul divano e non guardandolo distrattamente facendo altro.
 
E nel far questo ho capito che spesso per sapere che direzione prendere, non serve un'agenda strutturata. Serve fermarsi, smettere di correre cercando di fare tutto e tutto bene ( ma chi ci riesce? Io no) .
Serve prendersi tempo per uscire dalla routine. Serve staccare.
 
L'ho fatto e il risultato che sono più consapevole che mai che il tempo è un gran lusso. Che non devo per forza lavorare sempre, che andare a prendere un caffè con le amiche non deve farmi sentire in colpa. Ho la fortuna di avere una passione che si è tramutata in lavoro.
Ma non è l'unica cosa importante della mia vita. Ne l'unica passione.
 
Quindi per il 2016 mi auguro di riuscire a gestire meglio il tempo.
Non per produrre di più, ma per aumentare la mia qualità di vita
e riconquistare spazi perduti .
 
Lo stesso augurio lo giro a te. Che nelle tue giornate possa sempre
esserci il tempo per fare qualcosa che ami e per stare con le persone a cui tieni.
 
Gli auguri te li lascio in bianco e nero, vorrei che quest'anno in arrivo
lo colorassi coi tuoi colori. 
 
Grazie di essere qui con me. Giò 
fonte : pinterest

martedì 15 dicembre 2015

Un progetto per Gomitolo Rosa - Tutorial

Oggi vi parlo di un'associazione e di un progetto che mi stanno molto a cuore. Gomitolo Rosa il filo che unisce,nasce nel 2012 ed è un'associazione italiana non profit che sotto lo slogan "Knitta la lana, scalda la vita" promuove in Ospedali, Strutture ed Enti, la Knitting Therapy come attività anti ansia.
La creatività diventa quindi un modo per combattere la malattia
ed evadere col pensiero.
 
 

 
Non ne ho mai parlato qui, ma "Lo Stile di Giò",
è nato proprio mentre affrontavo il percorso per uscire dalla malattia, così quando in  rete ho scoperto questo progetto ho voluto, nel mio piccolo, dare un contributo, perché credo fermamente nella sua validità.
 

Questa lana proviene da una sovrapproduzione e altrimenti andrebbe distrutta. In questo modo, trasformata in gomitoli di diversi colori, ognuno legato a un differente tipo di tumore, diventa strumento di un'importante raccolta fondi.
Puoi infatti acquistare questi gomitoli 
e fare così in questo modo la tua donazione.
Qui ti viene spiegato come.
 
 
Io, ho utilizzato questo meraviglioso filato ( 100% pura lana vergine certificata ) per creare questa sciarpa/collana,
una cascata di fiori rosa che può essere indossata in più modi.
In soffice lana, con inserti grintosi in denim, rispecchia la femminilità e la grinta delle donne che lottano contro il tumore al seno.
Pensata per essere indossata tutti i giorni, è anche una preziosa alleata per distrarre l’attenzione dalla scollatura, se ce ne fosse bisogno, dopo aver subito una mastectomia.
Ma vediamo come ho fatto e come puoi farla anche tu.
 
MATERIALE
1 Gomitolo di lana rosa
Piccoli resti di fettuccia in tinta e denim ( ca 150cm ognuno)
Un grosso bottone o fiore di ceramica, perle decorative, nastro di cuoio in tinta
Uncinetto n.3,5 e ago da lana.
PROCEDIMENTO
Leggenda: Cat = catenella pb = punto basso p.bss = punto bassissimo
 p.ad = Punto alto doppio.
Con la lana dobbiamo creare i 3 differenti cordoni di ca 160cm.
Creiamo il 1° interamente a punto catenella doppio ( lasciamo sempre ca 15 cm di filo in modo da poter infilare le perle).
per il 2° andremo a creare delle foglioline.  *10 cat semplici, lavoriamo ancora 4 cat., un punto alto doppio nella prima delle 4 cat. , ancora con 4 cat che chiudiamo con p.bs nello stesso punto di base. *Abbiamo formato la prima foglia. Ripetiamo da * a  *  finchè il nostro cordone avrà una misura di ca 150cm.
Per il 3°cordone creeremo una cascata di fiori. * Iniziamo con 15cat., lavoriamo ancora 3 catenelle e chiudiamole ad anello. Nell’anello lavoriamo i 3 petali nel seguente modo : 3 cat, 2 punti alti, 3 cat e chiudiamo sempre nell’anello di base. Ripetere due volte fino a formare un fiore a 3 petali.  Riprendiamo con 15 cat., 3 cat. sempre chiuse ad anello e nell’anello formiamo un fiore diverso ( i Puff Stitch Flower): 4 cat, far passare il filo sull’uncinetto e nel cerchio per 5 volte, 4 cat. per chiudere nell’anello di base e formare così il primo petalo. Formare nello stesso modo gli altri due petali*.  Ripetere l’intera sequenza da * a* fino ad avere un cordone lungo come i precedenti.
Ora con la fettuccia creiamo due cordoni semplicemente facendo dei nodi a distanze regolari.
Prendiamo ora tutti i nostri cordoni e leghiamoli nel mezzo con un nastrino in cuoio. Aggiungiamo qualche fiocco decorativo sempre fatto col nastro in cuoio e infiliamo delle perle su alcuni del nostri cordoni.
Prepariamo il nostro fiore/bottone facendo passare il nastro di cuoio nei buchi. Indossiamo la nostra collana e fermiamola con il fiore all’altezza che preferiamo.
La collana può essere utilizzata anche come scaldacollo
semplicemente avvolgendola
 come una sciarpa.
 

Ho sempre sostenuto che le grandi imprese nascono da piccoli gesti quotidiani.

Spero che questo mio piccolo contributo possa essere una piacevole distrazione per chi sta affrontando il difficile percorso delle cure,
             ma che sia anche di stimolo per te che passi di qui, ad acquistare
questa meravigliosa lana.
 
Un grande grazie a tutti coloro che lavorano e contribuiscono a questo progetto.
 
Giò
 
 
 

 

 
 

 
 
 
 
 
 
 

venerdì 11 dicembre 2015

Fiori profumati - quando il regalo è aziendale

Oggi ti mostro uno dei lavori che mi ha impegnato lo scorso mese.
Sono dei fiori/boccia con all'interno essenza profumata di lavanda.
 
È stato un lavoro impegnativo visto il quantitativo, e saranno destinati alle clienti dell' Estetica la Cura di Gordola della brava  Ivana Salidu.
 
 
Non ho mai parlato dei regali aziendali, ma per una creativa questo è sicuramente un settore importante che secondo me
vale la pena percorrere.
 
 
Ho sempre detto di non amare lavorare in serie ma devo ammettere che a lavoro ultimato è una soddisfazione e una gioia per gli occhi.
Specialmente se nel farlo puoi utilizzare i resti delle tue amate stoffe, che è anche un modo per evitare sprechi e contenere i costi.
 
 
I fiori sono ritagliati con la Big Shot, i cerchi a mano utilizzando un cd come maschera da taglio e una serie tv come distrazione.
 
 
In studio, sono andati a decorare anche un'Albero di Natale, in modo che ogni cliente possa scegliere il colore che preferisce.
Così fungono anche da decorazione.
 
Che ne dici? Ti piacerebbe se la tua estetista te ne regalasse uno per profumare il tuo Avvento? E se sei una creativa hai mai pensato ai regali aziendali?
 
Un caro saluto, Giò