domenica 30 novembre 2014

Aspettando il Natale

Si dice che il Natale quando arriva arriva.
In verità Natale arriva puntuale il 25 dicembre,
mentre lo spirito natalizio potrebbe non arrivare mai.
In questi ultimi anni, la mia tinta è verde Grinch, chi mi conosce da molto può credere che sia impossibile perché ho sempre amato molto questa festività e tutto quel contorno di decorazioni, lucine, canti e profumo di biscotti.
 

 
Sono vetrinista e prima di fare la mamma ho passato 10 anni a lavorare per grandi magazzini dove Natale dura 6 mesi l'anno.
Preparazione, piazzamento, smontaggio. Un numero di alberi infinito, km di lucine piazzate coi ponteggi, cartellonistica a profusione. Un lavoro di serie.
Si arriva a dicembre stanchi e spesso anche così stufi che in casa propria ci si limita a un' albero perché " almeno uno come voglio io devo pur farlo no?".
 
Ma nonostante tutto questo io, come un buon folletto di Babbo Natale fischiettavo canzoncine e bevevo thè alla cannella
inzuppando il mio panettoncino.
 
 
 
A cambiare le cose credo sia il fatto che negli ultimi anni abbiamo perso delle persone care e il tavolo di Natale non sarà mai più lo stesso.
Non riesco a creare nulla di natalizio e mi limito a fare quello che le clienti
mi chiedono. I Babbi Natale mi sorridono con le loro renne dal naso rosso
e io non ricambio.
 
 
 
A salvarmi da questa apatia festiva ci sono le mie bambine.
Per loro Natale è la magia. L'attesa è più importante di quell'unico giorno. Proprio per questo ogni anno in casa nostra non manca
il Calendario dell'Avvento.
Handmade, creato a 6 mani e con materiale di riciclo.
Ne abbiamo costruiti diversi nel corso degli anni, e anche oggi ne sceglieremo uno da piazzare così che inizi il conto alla rovescia. Così che i loro occhi entusiasti e le loro corse al mattino ( ma ci credete che per tutto dicembre si svegliano senza che le chiami?) mi restituiscono un po' di "calore Natalizio".
 
A voi che mi seguite e che in questi tempi sopportate i miei monologhi auguro un' avvento vissuto con la mente e gli occhi di un bambino.
 
 
Questo post partecipa a
e sono curiosa di sapere gli altri elfi come attendono Natale.
  
 
By Nadia ヅ di Nadia 
Multifaces Design di Elisabetta
 La casa degli Antuche di Antonella
 Per sfizio ma non solo di Alessandra
Sogni risplendono di Sara
laCivettasulcomò di Giulia
Le cose Piccinine di Picci
Favole di Legno di Angela e Marcello
Kairòs Gioielli di Martina Musetti 

 

mercoledì 26 novembre 2014

Mercatino di Natale

Post propiziatorio.
Domenica 30 sono iscritta al Mercatino di Natale qui a Gordola,
paese dove abito.
È l'unico che faccio e la meteo non pare dalla mia parte :-((
 
Quindi unitive a me in una danza del sole, perché se dovesse piovere ahimè tutto verrebbe annullato.
 
Per ricompensarvi dei vostri pensieri positivi vi mostro
alcuni degli oggetti creati da esporre.
Ovviamente avrei voluto fare molto di più ma sono incredibilmente lenta
e dispersiva.
 
Conto comunque di avere un banco ben riconoscibile :-)
 
C'è il mio mondo colorato...


 
 
... la mia passione per il riciclo
 
 
 
e il mio lato romantico ...
 
 
 
Insomma ci sono io  con tutte le mie sfaccettature.
Spero  ci sia anche il sole ( o perlomeno che sia asciutto ), e che ci siate voi.
 
A presto,
Giò

sabato 15 novembre 2014

A spasso per la Gruyère - parte terza

Eccomi qui per la parte conclusiva del nostro vagabondare per la Gruyère, una regione Svizzera che comprende l'omonimo paesino medievale,
che vi ho mostrato.

Il terzo giorno, si rientra a casa.
Non per la stessa via dell'andata ma passando per una delle regioni più belle della Svizzera, il Vallese.
La prima tappa la facciamo a Le Bouveret al Swiss Vapeur Parc. Una sorta di Svizzera in miniatura dove la particolarità sta nel fatto che si viaggia su piccoli treni, repliche di vecchie locomotive del passato.
Il parco non è molto grande ma ben curato, ci sediamo su una vecchia locomotiva a vapore e partiamo...



 
ecco per esempio la replica del famoso castello di Chillon


 
o l'interno di questa bella chiesetta

 
 
dopo vari giri sui trenini e una bella passeggiata,
riprendiamo il nostro viaggio attraverso le basse vigne vallesane... 
I paesaggi qui pur se fotografati dall'auto con il cellulare hanno il loro fascino...



 
ma per darvi una visione più simile a quella live
prendo in prestito questa immagine...

foto bing.com
 
Facciamo un ultima tappa per visitare il lago sommerso di St. Léonard e qui vi invito a guardare il sito ufficiale perché al buio e non attrezzata fare delle foto decenti era impossibile.
Con una piccola imbarcazione e un guida quadrilingue spiritosa percorriamo il lago che con i suoi 300m è il più grande lago sommerso navigabile d'Europa.
L'atmosfera è magica, i colori dell'acqua magnifici e la guida ci invita a far navigare anche la fantasia ( invitandoci per chi ne fosse sprovvisto a bere prima qualche buon bicchiere di vino locale) per scorgere le forme più disparate nelle rocce...
 
foto dal sito My Switzerland
 
Con queste immagini nella testa e nel cuore, rientriamo a casa.
Con questa serie di post, desideravo mostrarvi una parte del mio mondo. Spero di avervi trasmesso l'amore per il mio paese e vi invito ovviamente a visitarlo o a mostrarmi i vostri luoghi del cuore.
 
Un caro saluto,
 
Giò
 

lunedì 10 novembre 2014

A spasso per la Gruyère - parte seconda

Salut,
ci eravamo lasciate che stavo infilzando una patata in una fumante fonduta allo Chalet, nel paesino medievale di Gruyère...
 
 davvero un piccolo gioiello di paesino che a piedi
si percorre in 5 minuti ( ma non credo riuscirete a farlo senza sostare )...

 
...facile perdere tempo a fotografare dettagli...
Io  ho una predilezione per i portoni, sarà il Geppetto che c'ê in me :-)

 
 



Faccio tappa ed entro a visitare il museo Giger. Gli amanti della fantascienza certo si ricorderanno di lui e degli effetti speciale di Alien...


 

All'interno è vietato fare foto quindi vi invito a un tour virtuale sul sito ufficiale del museo. Se avete 5 minuti guardatelo secondo me ne vale davvero la pena.
 
Se doveste andare a visitarlo live vi consiglio di lasciare i bimbi fuori, non ci sono restrizioni di età, ma i contenuti sono decisamente forti e per soli adulti.
Esco gongolante e raggiungo la family al castello...
 
 
 
 

Passeggiamo nelle stanze che ricordano altri tempi...
 

  
...e rivisitiamo le mostre permanenti già viste qualche anno fa ma sempre belle anche per i bambini.

 

Decidiamo quindi di prendere l'auto e concederci un momento di pura dolcezza andando a visitare la fabbrica di cioccolato
nella speranza di incontrare Willy Wonka.
 
Eccoci allora in pochi minuti d'auto davanti alla Maison Cailler's
Un percorso interattivo, carinissimo per i bambini, vi farà scoprire tutto sul cioccolato e la sua provenienza per poi portarvi all'interno della fabbrica per scoprire la produzione dei vari prodotti.
 

 
Non manca nemmeno un' angolo degustazione ( slurp slurpissimo ) e la possibilità di fare degli atelier del cioccolato.
Si finisce la visita ovviamente nello shop, dove davvero è impossibile passare senza acquistare almeno qualche tavoletta.
Io mi sono lasciata tentare, tra le altre cose, da queste bellissime scatole vintage.
Mi sacrificherò a mangiarne i cioccolatini
così da poterle usare per i miei attrezzi da cucito.
( cosa non si fa per le proprie passioni...)


 
 
 

 
 

Non mi resta che salutarvi in questo dolcissimo modo e sperare che il mio mini tour vi stia piacendo :-)
 
 
Dolcissima settimana a tutti :-)
Giò
 
 
 
 
 
 
 
  

 

 
 
 

lunedì 3 novembre 2014

A spasso per la Gruyère - parte prima

Oggi un post diverso, niente creazioni ma tante ispirazioni.
Capita che nella vita ci siano momenti difficili, per riuscire a superarli per noi è utile  bisogna concedersi qualche giorno di pausa, e immergersi nel bello.
 
È così che abbiamo fatto questa settimana, staccando per tre giorni e tornando nella magnifica zona della Gruyère.
 
La nostra prima tappa: le gole dell'Aare a Meiringen.
 


 
 Un percorso di ca 1 ora sul fiume, tra giochi di luce, cascate e colori spettacolari.
tutte le info qui: http://www.aareschlucht.ch/
 
 
 
Non mancano neppure gli indovinelli per i bambini, così anche per loro la passeggiata è interessante.
 
 
Una curiosità? è qui che morì Sherlock Holmes e per gli appassionati c'ê ovviamente un museo dedicato : Museo Scherlock Holmes
 
Lasciamo questa zona e riprendiamo il nostro viaggio passando per i magnifici paesaggi del lago di Thun e della valle della Simmental ( sì, come la carne ma moooolto più interessante ) per arrivare a destinazione e goderci prima di arrivare all'Hotel una rilassante pausa ai bagni della Gruyère a Charmey .
 
Ormai pomeriggio inoltrato proseguiamo fino all'Hotel che si trova alle porte del paese medievale di Gruyère.
 
Facciamo una foto giocando con le ombre...
 
 
scopriamo con meraviglia i nostri vicini di casa...
 
 
e finiamo questa giornata con la classica fondue allo Chalet
 
 
Direi che con la fine della prima giornata, mando a nanna anche il post :-)
onde evitare collassi e palpebre calanti da parte vostra.
Se vi interessa proseguire nel tour virtuale e fotografico di quello che abbiamo fatto nei giorni seguenti, lasciatemi due righe qua sotto.
Vi avverto sono stati due giorni piuttosto ricchi potreste
dover guardare diverse immagini :-)
 
Non dite che non vi ho avvertito!
Un bacio a tutti e se vorrete alla prossima puntata.
 
Giò