giovedì 30 ottobre 2014

Craft Room - il paese dei balocchi

Con chi arriva qui oggi, voglio stringere un patto...
Io prometto di non raccontarvi bugie... voi mi promettete che saprete guardare le foto di questo post con un filtro speciale, fatto di fantasia.
 
Il tema scelto per il post comune questo mese è infatti CRAFT ROOM, entrerete nei nostri angoli creativi:-)
 
Pronte?
Indossate lo speciale filtro, visualizzate quelle meravigliose immagine stile pinterest ed entrate con me...

 
 
Vi ricordate la promessa? Niente bugie.
Ammetto candidamente che per arrivare a questo casino organizzato mi ci sono volute 4 ore...

 
Vi sembra impossibile? No vi assicuro che ora è ordinatissimo...
perché in ogni angolo qui sotto ( e non solo qui), c'è materiale craft...


Ho conquistato con fatica un piccolo angolo di casa tutto mio, nell'ufficio di mio marito. Convivenza non sempre facile, quella craft e quella informatica... ma il matrimonio è fatto di sfide no?

Per creare devo avere attorno quanto più materiale possibile, perché l'ispirazione arriva da li...

 
Il manichino è mio amato compagno... si ritrova spillato senza pietà peggio che una bambola votiva...
 
Naturalmente è impossibile per me contenermi quindi mi sono appropriata del sottoscala, che è diventato una sorta di buia e misteriosa grotta del tesssssoro...
 
 
Mi limito a questo ed evito di mostrarvi gli armadi del salotto che riservo al materiale craft delle bambine ( invidiabile credetemi ) ...
 
 Spero abbiate potuto vedere questo angolo con i miei occhi.
Con quello speciale filtro che mi fa vedere davvero tutto rosa quando scendo qua giù...
 
Ora sono davvero curiosa di entrare in punta di piedi nei locali delle mie compagne d'avventura...
 
By Nadia ヅ di Nadia 
 
 Per sfizio ma non solo di Alessandra
 
La casa degli Antuche di Antonella
 
Favole di Legno di Angela e Marcello
 
Multifaces Design di Elisabetta
 
 Infeltriscimi di Daniela
 
 









martedì 28 ottobre 2014

Porta agenda per bimbe fashion :-)

Una volta tanto un post velocissimo... spesso quando mi vengono commissionate creazioni, pubblico le foto su FB ma dimentico di metterle qui.
Così è stato per questo porta agenda che una mamma mi ha commissionato per la propria bambina
( 10 anni come Asia, mi permettete di chiamarla ancora bambina vero?)
 
 
Poche le indicazioni ricevute, le piace il viola, i gufi e le basta avere una grande tasca per riporre il diario scolastico in modo da non dimenticarlo a scuola.
 
 
 
Il modello è semplicissimo, uno dei primi che utilizzai dopo aver visto le bellezze di Elena Fiore ( qui il suo tutorial) .
 
 
Sul retro una bella tasca per l'orario scolastico, o per qualche segreto...
Ho utilizzato feltro, panno, cotone fantasia e della stoffa ikea spessa che da troppo tempo restava in attesa.
 
Il risultato cromatico mi piace molto, spero che accompagni la sua giovane proprietaria con allegria.
 
Giò
 
Con questo post partecipo al
Linky Party #118 indetto da Alex di C'è crisi c'è crisi
 
 



lunedì 20 ottobre 2014

Around the World blog hop

Nella mia vita mi sono guadagnata innumerevoli maledizioni spezzando catene di vario genere, ultime nate quelle su FB che quando hanno la presunzione di parlare per il bene di qualche grave malattia mi fanno letteralmente perdere le staffe.

Completamente altro discorso le iniziative come questa, volte a far conoscere il mondo dell'handmade e le sue protagoniste. Ringrazio quindi
Sara di Sogni Risplendono per questo passaggio di testimone nel 
Around the World blog hop .

In pratica un piccolo tour intervista tra creative, ma iniziamo...

- A cosa sto lavorando?

 
Molte di voi credo mi immagineranno tra elfi e gingerbed, canticchiando
Bianco Natale, bene vi state sbagliando :-)
Sto ultimando diverse commissioni molto variegate tra loro, copri libretti della salute, collane in fettuccia e filati, topi e fatine, cercando anche di creare anche articoli per l'unico mercatino di Natale che farò
( ovviamente sono in ritardo ma questa è un'altra storia).
Allo stesso tempo devo preparare il materiale e i modelli per i doposcuola. Quest'anno avrò davvero moltissimi bambini e non posso certo deluderli.

- In che modo il mio lavoro si differenzia da quello degli altri del suo genere? 


 

Questa è una domanda a cui forse non dovrei essere io a rispondere quindi permettetemi di usare le parole scritte per me da un'amica:
 
Per Giovanna una delle passioni di sempre, e credo per sempre, è quella di trasformare  i materiali in cose.
Poco importa se si tratta di carta, lana, stoffa o sassi. La magia di giocare con i colori e i materiali le appartiene, come l'entusiasmo di cogliere i suggerimenti di quanti le commissionano un lavoro, fino ad interpretare esattamente ciò che il committente desidera, trasformando un'idea, un pensiero, una passione in un pezzo unico...
 
Quella stessa passione che le permette di trasformare le idee in ispirazione, l'ispirazione in oggetti e questi ultimi in autentiche emozioni.
( Sandra Buttafava)

Se dovessi aggiungere qualcosa direi che sono nata e resto una decoratrice.
Il mio punto forte è proprio questo. Non lavoro in modo convenzionale, partendo da un progetto. Semplicemente scelgo dei materiali e vedo dove mi portano. 

Perché faccio ciò che faccio?

Perché mi da gioia, soddisfazione, mi riempie la vita e le giornate
e mi permette di autofinanziarei miei acquisti craft.
Oggi mi dedico al cucito creativo, magari tra qualche anno passerò ad altre tecniche , ma so per certo che questa voglia di fare e creare mi accompagnerà per tutta la vita.

- Come funziona il mio processo creativo?


Qui mi è davvero difficile dare una risposta sensata...
come scritto sopra, non progetto. Faccio, disfo, imparo dagli errori.
Se si tratta di una commissione precisa, mi attengo ai desiderio del committente, se creo per il puro piacere di farlo allora non ho regole. Spesso dico che le stoffe mi parlano ( e credetemi conosco abbastanza i funghi da non aver assunto allucinogeni per sbaglio), le compro in base al loro colore e disegno, quasi mai pensando a quello che ci farò. Poi le unisco tra loro, usando stoffa, filati e tutto quello che mi colpisce per forma e colore. A volte sono più diligente e seguo un tutorial per imparare magari qualche cosa tecnica ma solitamente finisce che lo lascio a metà per stravolgere tutto.

Molte idee poi nascono dalla natura, come le mie collane della serie Love che si sono materializzate sul sentiero vedendo questi sassi...

 
 
ero così stanca che il mio cervello ha tramutato quella visione in questa collana qua sotto, fatta di cuori assemblati ma soprattutto di materiali riciclati, assolutamente ecologica quindi :-)



da parte mia è tutto :-)
passo il testimone a...

 
Daniela di IInfeltriscimi
Alessandra di Per sfizio ma non solo
Antonella di La casa degli Antuche

Un saluto a tutte e se vorrete raccontarmi qualcosa di voi,
come sapete leggo volentieri :-)

Giò

mercoledì 15 ottobre 2014

Topino dei denti

Chi mi segue da un po' forse ricorda che lo scorso anno, diverse piccole principesse sdentate hanno ricevuto una visita speciale, quella di fata dentina.
 
 
Da allora i loro fratellini ( e le mamme con loro ) tutti a chiedere: e noi?
E così negli scorsi giorni, mi sono finalmente dedicata a loro:
i topini dei denti.
 
 
Il modello l'ho trovato sul libro IDEE PER IL NATALE di Clare Youngs che ho ricevuto in dono.
Ho mantenuto il cartamodello base e personalizzato un po' a piacere aggiungendo anche una taschina sulla maglia dove riporre dentino/soldino.
 
 
Non sono una simpatica coppietta?
 
A proposito...
visto l'argomento ci tengo a segnalare alle mamme un volume per bambini che noi amiamo molto.
 
E da quel Giorno... di Manuela Nava
 
 
Tra le altre storie c'è quella dei topini dai denti da latte che costruiscono bianche montagne di dentini per poter sciare. Io l'ho trovata magnifica e piena di poesia.
 
un caro saluto e baci sparsi a tutte
Giò
 

martedì 7 ottobre 2014

CREATTIVA BERGAMO - gli acquisti

Lo so lo so... siete li tutte appostate per sapere in fiera cosa ho acquistato :-)
 
bene ora vi mostrerò il mio tesssssssssssssssoro....
più che altro stoffe, quasi tutti fat quarter ovvero pezze da 55x55 cm.
Non so voi ma io a vederli li tutti piegati ben benino non so resistere
 e infatti non l'ho fatto.
 
 Andiamo con ordine...
Ecco qui il magnifico Art Book 2 di Daniela Cerri , dedicato ai bijoux a crochet.
Consigliatissimo anche per chi come me non ama gli schemi, trovo infatti che questi libri di Daniela, non solo insegnino a riprodurre qualcosa (e lo fanno benissimo spiegato in foto e disegni a prova di principiante ) ma soprattutto hanno la capacità di far vedere oltre,
personalmente mi danno la carica per sperimentare.
 
A lato tre tagli di stoffe Kaffe Fasset comprate da Roberta de Marchi che le amanti del genere avranno riconosciuto a primo sguardo. Mentre a far da sfondo alla foto dei fogli di finta pelle dai colori meravigliosi, non so ancora cosa ci farò ma dovevano essere miei.
 

 
Girato l'angolo mi imbatto nello stand di Dotty Rose che mi era stato segnalato dalla mia amica Alessandra di "per sfizio ma non solo" e mi faccio adulare dall'offerta compri 10 +1. Le stoffe avevano un'ottimo rapporto prezzo qualità e la scelta era davvero ampia. Io ho voluto comprarne alcune a contrasto e inserire qualche motivo da bambino visto che spesso mi chiedono articoli per i più piccoli.
 

 
Altre due tappe, altre stoffe che dovevo assolutamente fare mie.
Prese da Merceria e Dintorni le prime e da Neumann's Atelier quella stile carta da giornale, non sono fantastiche?
 
E per finire anche qualche cosina per le mie figlie... due tagli di jersey per Asia e Zoe, presi da una simpatica signora germanica che quando ha saputo che parlavo tedesco è partita a raffica con le spiegazioni .Con questi so esattamente cosa farci e spero di mostrarvelo presto...  qualche cerchietto da decorare, bottoncini a fiore, due elastici ( e anche qui nel vederli già era scattata la molla ) e del materiale d'uso che non ho fotografato...
 
 
 Io sono soddisfatta del mio bottino che dite?
Tutti le persone che mi hanno servito sono state estremamente cortesi, e fanno vendite online quindi se non avete potuto esserci... non disperate :-)
 
Un caro saluto e baci sparsi a tutti
Giò 
 

lunedì 6 ottobre 2014

CREATTIVA BERGAMO : la prima fiera non si scorda mai...

Sottotitolo : impressioni e incontri di una pivella in fiera :-)
 
Il giorno tanto aspettato alla fine è giunto e sabato mattina accompagnata da due consulenti tecniche di primordine ( mamma e zia ) salgo sul pullman in direzione della mia prima fiera del settore : CREATTIVA a Bergamo.
 
 
 
Alle 10.00 sono già all'interno, ad accogliermi all'entrata il magnifico stand di Daniela Cerri. Dopo 3 anni di frequentazione via web non posso esimermi dal tuffarmi nel suo mondo, abbracciarla e ammirare dal vivo le sue meraviglie.
La ringrazio di aver trovato tempo per questa foto che finisce dritta nell'album dei ricordi e me ne vado con una copia del suo 2 Art Book.
(acquistabile anche qui)
 
 
Girato l'angolo, vengo folgorata da una parete, alzo lo sguardo e scopro di essere nel paradiso delle stoffe di  Roberta de Marchi, i suoi collaboratori gentilissimi, preparano le mie stoffe e nel frattempo, contrariamente alla maggior parte degli stand, mi concedono di fotografare...
 
 
 
...continuo il mio giro e mi imbatto in questa parete, dove mia mamma si perde tra le perle ( a ognuna il suo debole )
 
 
Purtroppo il motto del NO FOTO è presente in tutta la fiera e così non posso documentare nulla.
Nemmeno dei fantastici quilts con stoffe Kaffe Fassett che aiutano a ridimensionare il proprio ego.
(se un qualche giorno la mia autostima dovesse salire basta guardare questa immagine per capire di essere una dilettante allo sbaraglio)
 
 
Ormai carica e coi piedi doloranti arrivo alla stand delle Edizioni Lumina con i quali sporadicamente collaboro, e trovo una "collega d'eccezione" ,
la carissima Marta di MARTAFRIDA
che porta nel sorriso il calore della sua terra.
Saluto lei e sua sorella e dopo uno scambio di doni e un click me ne vado con la certezza di aver trovato un'amica.
 
 
Impressioni:
Tutto sommato una bella esperienza, anche se esserci stata di sabato ha fatto si che mi trovassi tra la folla. Ho acquistato diverso materiale (rispettando il budget che mi ero prefissata), comprando non quello che mi serviva ma a pelle ciò che mi piaceva e che nel prossimo post vi mostrerò.
 
A vincere sono stati i rapporti umani. Le chiacchiere sul pullman,  le creative conosciute sul web e finalmente abbracciate in fiera, qualche venditore che si è preso il tempo di mostrarmi materiali e spiegarmi il loro utilizzo.
Non da ultimo la mia mamma,
che mi ha accompagnato nonostante per lei fosse una fatica.
 
Per contro non ho visto nulla di particolarmente innovativo, e togliendo le stoffe di cui ho abbondantemente fatto scorta, nemmeno molti materiali nuovi
(niente bei nastri, pom pom, passamanerie  e pizzi colorati che attirassero la mia attenzione ).
Il tema natalizio era ovviamente molto presente, ma  a livello craft sono una piccola grinchina verde in assoluta modalità primavera perpetua.
 
Ho apprezzato alcuni stand per la qualità espositiva e dei lavori
( magari non il mio genere ma la qualità si apprezza sempre)
e da buona decoratrice notato quanto una pessima esposizione possa ammazzare qualsiasi lavoro.
 
Non da ultimo mi sono posta dei quesiti. Affascinata dagli ultimi modelli di macchine da cucire ( Bernina prima tra tutte ) che pitturano, ricamano, disegnano e fanno punto croce...
mi sono chiesta :
Ma questa non è la fiera del fatto a mano?
Non so, il fascino di una tovaglia intagliata e ricamata a mano per me è altra cosa, e il tempo impiegato aumenta il suo valore.
 
Ma il cliente che non distingue una cosa dall'altra
finirà così per svalutare l'handmade.
 
 Che ne pensate?
(se siete arrivate a leggere fino a qui grazie! Siete follower stoiche e vi ricompenserò con foto e link agli acquisti nel prossimo post)